Intervista a Filomena del blog Io cucino così
Parlaci un po’ di te, chi sei da dove vieni, cosa fai nella vita.
Mi chiamo Filomena ed abito in un piccolo paese della provincia di Cosenza. Amo la natura ed ho la fortuna di vivere in campagna insieme a mio marito e a tre meravigliosi gatti. Mi piacerebbe tanto avere un orto, ma per il momento mi accontento del mio piccolo giardino. Metà della mia giornata la dedico al mio lavoro. Mi occupo di grafica, web e comunicazione in particolare nel settore del volontariato. Nell’altra metà mi dedico alle mie passioni ed una di queste è ovviamente la cucina. Cucinare mi diverte e mi rilassa, mi permette di dare sfogo alla mia creatività, non solo nella scelta degli ingredienti per l’invenzione di una nuova ricetta, ma anche nella presentazione del piatto e nella parte che mi diverte di più, la fotografia. Non sono bravissima, a volte mi arrabbio pure, se non c’è la luce giusta o se la foto è sfuocata, ma provo ad applicarmi con la mia reflex digitale per cercare di rendere al meglio i miei piatti.
Vieni coinvolta in questo contesto in quanto proprietaria di un blog Giallozafferano. Puoi raccontarci la tua esperienza? Vieni da un’altra o hai cominciato direttamente con questa piattaforma?
Il blog su Giallo Zafferano è il mio primo blog in assoluto ed è nato da pochi mesi (marzo 2012). Seguo Giallo Zafferano da sempre e da sempre è la principale fonte di ispirazione per le mie ricette, perciò quando ho deciso di cimentarmi in questa nuova avventura non poteva che essere su questa fantastica piattaforma. C’ho messo un po’ a decidere di aprire un blog, perché in fondo avere un blog significa aprirsi al mondo, raccontare un po’ o tanto di sé e siccome sono molto riservata avevo qualche perplessità, ma poi, spronata da una cara amica e da mio marito, mi sono decisa, ed eccomi qua con il mio Io Cucino Così. Anche sulla scelta del nome c’ho pensato parecchio, volevo dare l’idea di un blog “senza pretese”, perché è con questo spirito che ho deciso di raccogliere e condividere le mie ricette, solo per il piacere di raccontarle agli altri e di conservarle per me, per dare degli spunti semplici a chi è alle prime armi, senza pretendere di voler insegnare niente a nessuno né tantomeno di diventare una famosa foodblogger Il mio blog è semplicemente un diario dove raccolgo le mie ricette, le mie idee ed i miei esperimenti in cucina.
Raccontaci il tuo blog attraverso le ricette che hai postato fino ad ora.
Mi è sempre piaciuto cucinare e da quando mi sono sposata, per “esigenze di sopravvivenza”, mi sono messa ai fornelli per forza di cose ed ho riscoperto questa passione. La mia cucina è piuttosto comune e tradizionale, preparo ed invento i piatti in base a quello che ho in frigo o in dispensa. Le mie ricette sono ispirate principalmente alla cucina tipica della mia regione ed a quello che ho imparato dalla mia mamma. Anche se a volte mi piace sperimentare nuovi ingredienti o accostamenti insoliti come con i Nidi di vermicelli con mazzancolle al profumo di arancia,
I miei piatti sono per la maggior parte semplici, fatti con ingredienti del mio territorio, possibilmente di stagione e a km zero, ed alla portata di tutti.
Il mio forte sono senz’altro i primi piatti, sarà perché adoro la pasta. Sicuramente uno dei primi più apprezzati da amici e parenti è la Lasagna ai 4 formaggi con funghi e noci
ma ultimamente la cavia dei miei manicaretti, cioè mio marito, ha particolarmente apprezzato anche i Filei calabresi con pancetta di suino nero, pomodori secchi e fagiolini
Altra portata su cui vado piuttosto bene sono le torte salate & co, quindi rustici, stuzzichini, finger food, pizze e bruschette. Poiché in casa adoriamo la pasta sfoglia, una delle nostre torte salate preferite è senz’altro la Sfogliata con radicchio, porro, speck e brie ottima per i picnic all’aria aperta.
Ultimamente ho sperimentato anche diversi finger food e secondo me uno dei più carini è il Pasta sushi, cioè degli involtini con pasta e bietola oriental style ma tutti italiani
Sui secondi non sono molto ferrata, non li amo particolarmente, ma dovendo scegliere sicuramente uno dei miei preferiti sono i Bocconcini di maiale con funghi e crema di noci. Naturalmente con il sughetto è obbligatoria la scarpetta finale
I contorni, invece, li adoro, quasi quanto i primi, perché un’altra cosa di cui non potrei fare a meno sono tutti i tipi di vegetali: ortaggi, verdure, cereali, legumi. Li preparo in tantissimi modi e soprattutto con l’arrivo dell’estate amo le insalate fresche e leggere, come quella di fave, piselli e asparagi con scaglie di parmigiano
o quella di zucchine alla calabrese,
anche se ultimamente sto sperimentando diverse insalate fresche con i cereali come l’Insalata di farro, orzo, ceci e coste.
Infine, i dolci, altra cosa per cui vado matta e che preparo con discreti risultati. Anche in questo caso è difficile scegliere, perciò vi propongo le due ricette dolci che hanno avuto, almeno per il momento, più visite sul blog: la Torta di nespole e ciliegie con farina di mandorle
e la Crostata al pistacchio con crema di ricotta e cioccolato bianco.
Qual è la tua ricetta preferita, quella che è diventata il tuo cavallo di battaglia?
Come dicevo prima, ciò che amo di più in assoluto sono i primi piatti, ma è difficile scegliere il mio preferito perché mi piacciono tutti i tipi di pasta ed adoro in particolare il riso. Una delle mie ricette preferite, che di solito attira l’attenzione delle mie amiche che per la prima volta visitano il blog, sono gli Gnocchi al radicchio, speck e gorgonzola, ingredienti che utilizzo spesso anche per preparare il risotto.
C’è un piatto più di tutti che ti rappresenta?
Sicuramente i piatti che raccontano più di me sono quelli legati alla mia infanzia, quelli che mi ricordano mia nonna, quelli che ho imparato da mia madre. Si tratta naturalmente di ricette tipiche calabresi e quella che amo di più in assoluto sono le Melanzane in padella con il caciocavallo. Mia nonna le preparava sempre a me e mio fratello, ed ultimamente ho voluto rifarle per ricordarla ed è stato molto bello riscoprire odori e sapori di quando ero piccola.
Cosa significa essere una foodblogger nel 2013?
Da che ero indecisa se aprirlo, ora il blog è diventata una vera e propria passione che mi occupa più tempo del previsto. È una sorta di diario terapeutico (un po’ come questa intervista), mi permette di raccontare un po’ di me e della mia vita ed oltre alla cucina mi ha permesso di riscoprire anche altre passioni che non coltivavo da tempo, come la scrittura, la fotografia e le creazioni/decorazioni DIY. Il food, e tutto ciò che gli ruota intorno, è uno degli argomenti principali del momento: a parte i programmi dedicati alla cucina, che sono tantissimi, ormai ci sono fiction e trasmissioni televisive incentrate sul mondo del cibo e dei blog ad esso dedicati. Per quanto mi riguarda mi fa piacere far parte di questo variegato e strano mondo di foodblogger e della fervida comunità di Giallo Zafferano, ma vivo questa avventura col giusto distacco. Mi fanno piacere i picchi di visite ma non ho sicuramente l’ansia da statistiche, mi fanno piacere i commenti positivi ma non mi arrabbio e non rispondo a tono a quelli negativi, anzi quasi sempre mi strappano un sorriso.
Puoi raccontarci un’aneddoto significativo che ti è capitato e che riguardava il tuo blog?
Non ho un aneddoto particolare da raccontare, ma mi diverte molto sbirciare di tanto in tanto tra le parole chiave che hanno portato visite al mio blog ed a volte ce ne sono alcune davvero strane. Ultimamente, ad esempio, qualcuno è arrivato sul mio post della torta alle nespole scrivendo: “ho delle nespole ci posso fare un dolce?” Beh, direi proprio di si!
Come concili la tua vita di foodblogger con quella reale?
Mi dedico al blog nel tempo libero, quindi prevalentemente la sera o nel fine settimana. Anche se questa passione sta prendendo sempre più piede, non posso permettermi di distogliere la mia attenzione dal lavoro, dalla famiglia e dalla casa. Non dimentichiamo che essendo un’impiegata part-time di conseguenza sono anche una “casalinga part-time” ed il tempo non è mai abbastanza!
Di quali mezzi mediatici ti avvali per tenere consolidata la community che si è formata intorno al tuo blog?
Un po’ per deformazione professionale, visto che mi occupo di comunicazione, ed un po’ perché lo adoravo ai tempi dell’università ed ancora adoro il marketing, è inevitabile che utilizzi degli strumenti per comunicare ed interagire con chi mi segue e per farmi conoscere da nuove persone. Innanzitutto i social network, come Face book https://www.facebook.com/iocucinocosi, Twitter https://twitter.com/iocucinocosi e Pinterest http://pinterest.com/iocucinocosi/. Vorrei anche “approdare” su YouTube, ma, nonostante abbia già creato un mio canale video http://www.youtube.com/iocucinocosichannel, al momento non ho ancora superato il blocco da videocamera! Infine, non potevo non avere un profilo su Flickr http://www.flickr.com/photos/iocucinocosi: visto che mi piace la fotografia mi sembra il minimo! In generale, comunque, credo che non siano tanto gli strumenti utilizzati a farsi seguire, ma è lo stile e l’attenzione che si dedica alle persone che ci seguono. Credo che quello che fa la differenza è la costanza, essere presenti e gentili con chi ci segue e naturalmente essere interessanti ed utili.
Quali sono i tuoi obbiettivi?
I miei visitatori giornalieri sono in media 200/250, per me è un grande risultato. Il mio blog è nato a marzo, quindi ha pochi mesi di vita e mai mi sarei aspettata di ricevere così tante visite in così poco tempo. Non ho particolari obiettivi ma come tutte le cose che faccio cerco di fare anche questa al meglio, con un po’ della pignoleria che mi contraddistingue ma con il giusto distacco per quello che è semplicemente un hobby… almeno per ora
La giornata tipo della blogger.
Come dicevo prima, mi dedico al blog prevalentemente nel tempo libero, infatti spesso pubblico 2 o 3 post tutti insieme quando sono meno occupata. Non so se è una buona strategia, probabilmente sarebbe meglio pubblicare un po’ alla volta giorno per giorno, ma cerco di fare il possibile col tempo a disposizione. Di giorno in giorno però produco il materiale per il blog, quindi preparo i piatti, che sono prevalentemente il pranzo o la cena della mia famiglia (raramente preparo qualcosa appositamente per il blog), cerco la posizione e la luce migliore per fotografare e… scatto! Intanto che mio marito, armato di santa pazienza, aspetta ansioso di mangiare!